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Visualizzazione dei post da 2010

La visione di Dioniso.Simboli della trasformazione nella Villa dei Misteri.

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Ci sono tanti modi di dialogare con l'antico  ( archeo-logos ). In questo breve libro-articolo del prof. Arturo De Luca  (50 pagg., euro 10, Philemon Press, Napoli 2009), c'è il lavoro di un terapeuta curioso, preparato e serio...incessantemente alla ricerca di una via psichica per capire ,anche che dagli affreschi più misteriori. Non c'è da aspettarsi una chiave per leggere meglio i dipinti però, quanto la visione di una bella toppa da cui guardare, che è l'essere  umano e la sua mente, e soprattutto, la sua  continua trasformazione. Dalla psicologia transpersonale al rosso pompeiano di un corteo "mistico": una bella lezione agli accademici trincerati e miopi, urbi et orbi , di quanto la lezione junghiana e i simboli siano l'universo intero condiviso. In particolare sono da apprezzare letture così trasversali che attraversano " lo studio della più alta potenzialità dell'umanità e il riconoscimento, comprensione e realizzazione degli stati di c

Sono già arrivati "I Barbari-Saggio sulla mutazione"

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I Barbari-Saggio sulla mutazione , di Alessandro Baricco, Feltrinelli 2008,  Euro 12. Tra le molte cose sfuggitemi, questo esperimento di monologo dialogato coi lettori de La Repubblica nel corso del 2006.Un saggio condiviso, pieno di belle intuizioni e che riporta quella idea che lo stesso saggio mette in luce: la nostra è una cultura di passaggio. Ovvero i libri oggi, quelli che si vendono a carrettate  servono non ai lettori, ma ai non lettori -specie mutante del lettore- per transitare dalla vita comune, alle pagine di un libro, e di nuovo alla vita comune. In pratica il meccanismo Ikea: volete la vostra casa, andate all'Ikea, comprate un pezzo e ve lo riportate sottobraccio. Non vi interessa il mobile in sè, che è fatto low cost e anche un pò freddo...stile nordico, ma l'idea funzionale ed essenziale che contiene ( un letto, un comodino, una lampada... che seppoi è gradevole tanto meglio) e, quindi, l'essenza stessa della "vostra casa". Ovvero: non il mer

Le particelle elementari

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di Michel Houllebecq ( 1999, euro 4.50 Tascabili). Se fossimo sostituiti da una forma umana geneticamente modificata, meno crudele, medo egoista e collerica, questo sarebbe il libro che ne ricostruirebbe le tappe. Tre sono stati secondo M.H. le trasformazioni della storia: 1)avvento del Cristianesimo sull'Impero Romano 2)la Scienza Moderna sul Cristianesimo 3)...lo dice in questo libro che parla di una eugenetica dopo le delusioni del Novecento. Nelle Particelle Elementari , superato almeno da parte mia un certo linguaggio e certe visioni non proprio gradevoli, c'è la profezia -non più tanto profezia- di un bivio. Se non si imbocca un nuovo profondo umanesimo, si imbocca la clonazione: questo è il risultato della scelta della seconda possibilità. Che siamo alle soglie di un cambiamento ( appunto il terzo ) è vero; dove ciascuno vuole andare, una scelta.

Nulla succede per caso.Le coincidenze che cambiano la nostra vita.

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di Robert H.Hopcke ( N.Y. 1997; OscarMondadori 2010 E.10 ) Un libro semplice, che spiega la non dualità fra noi e gli altri, interno ed esterno, caso e cao s. Per chi riesce a credere che è possibile scrivere la propria storia restando aperti a tutte le occasioni che chiamiamo casuali ed invece attiviamo noi...per non sentirsi scollati con la propria vita .Per gli specialisti che hanno amato di Jung la parte mistica e visionaria...

"ma quante storie"

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Quanti mi conoscono sanno che amo la fotografia e la bellezza. Questo spazio virtuale è una bacheca immaginaria in cui i pensieri vanno a comporsi, in un momento in cui la creatività è per l’uomo una delle poche risorse possibili per affrontare la realtà. Dal mio punto di vista, la realtà è una grande creazione onirica; possiamo dirigerla verso ciò che ci rende felici o mollare. Sta a noi. Il viaggio in Spagna, intorno a Dalì, là dove furono create le sue opere più belle, a Cadaques, mi ha riportato alla mente tanti galleggiamenti. Così per iniziare il fotomontaggio a me tanto caro “ma quante storie” è un piccolo autoritratto. Ci sono pesci, porte chiuse, catene, meduse dei miei capelli, i cantieri aperti degli scavi archeologici ( sono dottore di ricerca in Etruscologia e Archeologia Italica ), il mare e   le stelle. Ci sono le cose a me care.Perchè la vita può essere un sogno se non lasciamo che l’incubo copra la luce. Dipende da noi.”ma quante storie” è anche un ironico pezzetto