La bellezza sprecata del paesaggio (sta dentro di noi)

Mutuo il concetto dall'amico Franco Arminio: esiste una bellezza sprecata del paesaggio, anche urbana -benchè lui si riferisca alla splendida Irpinia- che l'allucinazione e il disamore per noi stessi, ci ha annientato alla vista. E' solo il segno della nostra identità perduta, prima dentro, eppoi anche fuori. Ovviamente questo disamore è più in generale italiano, ma a Napoli è visibile fisicamente nelle persone e nel rapporto che esse hanno con la metropoli in cui sono nati e vivono. L’avidità scellerata della mani sulla città, dei progetti della politica dei bacini di voto -penso ai disastri dell’Italsider in cui meno di una generazione ha lavorato per una apocalissi ambientale che ne ha annientate almeno due- l’abbaglio del facile arricchimento, della corsa al consumo di suolo, persone, cose...tutte cause nefaste della irresponsabilità, in cui il conto da pagare veniva posticipato ai figli e ai nipoti. In questa folle corsa degli ultimi cinquanta anni, la bellezza è...