Limatola, l'esperimento del castello incantato e dei suoi cadeaux

Il biglietto di ingresso garantisce il diritto di consumare un vin brulè caldo e profumato o un succo di frutta ( con il caldarrostaio del Matese proprio accanto è una delle delizie dell’occasione). Sostantazialmente se se ha pazienza di parcheggiare discosto dal nucleo del castello, e passeggiare un poco con calma e godersi l’abitato e l’entrata al castello in orari diversi da quelli di punta del sabato e della domenica, Cadeaux al Castello è un’ottima occasione per riflettere sul potenziale del nostro patrimonio e di come, imprenditori accorti, abbiamo saputo trasformare un diroccato e nobile maniero in una macchina da soldi di qualità.
La rocca vanta secoli di storia, e il passaggio di numerose castellane d'eccezione a partire da quella cugina carissima di Carlo d'Angiò primo re di Napoli, Margherita de Tucziaco, ovvero l'italianizzato de Taucy che verso il 1277-78 ne ebbe un restauro con decreto regio unitamente alla custodia del castello di Lauro pro habiliora mora. Si susseguono moltissime famiglie nella storia del castello, come quella di Giovanni Andrea Gambacorta, discendente di quella Donna Cateriana della Ratta, de la Rat, che vi fu castellana e signora: Giovanni Andrea Gambacorta fu trai fondatori mitici dell'opera delle Sette Misercordie Corporali, il Pio Monte, che a Napoli chiamò Caravaggio a dipingere quella Madonna dagli angeli roteanti che tutti amiamo. E ancora per una storia delle donne dimenticata, Aurelia d'Este, duchessa di Limatola (San Martino in Rio 1683 - Napoli 1719) insigne accademica e poetessa che aveva un suo salotto al castello ("Concentrata" è il nome "in codice" dell'Accademia di Bra a cui fu ammessa) e che ispirò all'amico genovese Paolo Mattia Doria, I Ragionamenti ne i quali si dimostra che la donna, in quasi tutte le virtù più grandi, non essere inferiore all’uomo (1716). Dunque il contesto si presta a numerose possibilità di lettura: da quelle storico-artistiche a quelle del semplice svago, coniugando la possibilità di conoscere a quella emotiva di rilassarsi e stare insieme.

La manifestazione che può portar via una intera giornata, è tendenzialmente tra le più importanti della Campania, per la location storica in cui è situata, l'autonomia funzionale, e per numero di visitatori. L'idea degli imprenditori Sgueglia, di investire su un castello antico, si è rivelata vincente ben oltre l'ambientazione dei soliti matrimoni o cerimonie; la manifestazione Cadeaux al Castello, gode al suo quinto compleanno di ottima salute e di un trend in ascesa: vale la pena di andarci, per capire come sia possibile pensare e realizzare l'idea imprenditoriale del nostro patrimonio.
Focus-Art il 22 novembre sarà presente, dopo aver partecipato già alla serata inaugurale.
Per una più completa disamina storica del maniero: http://www.terredeigambacorta.org/modules/smartsection/item.php?itemid=149
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