Dal caffè sospeso al caffè crossing: l'abbiamo inventato a Napoli

Camminando per via dei Tribunali in questi giorni, avrete notato che il bar del Generale o Diaz, ha esposto due cartelli e una lista (meno visibile). Avevo già scritto in proposito della "cultura del sospendere" come atto di rivolta dove " una lunga matrice filosofica, nelle radici della parola greca yps (su, sopra) e un Sanscrito forse, di spand-par : tremare, nel senso di agitare. Sospendere dunque, è un atto fortemente sovversivo delle regole e non così pacifico: un agitare sopra, se leggo in Latino. Molto più che un atto solidale: lo compie il popolo l'atto del sospendere, e il singolo individuo; lo fa silenziosamente dal basso verso l'alto, incrinando i rapporti tra le cose" L' "acino di fuoco" (Riccardo Pazzaglia) era un esempio: quando in un cortile a Napoli, qualcuno aveva acceso il fuoco, su una paletta era disposto a dare un tizzone ardente al suo vicino che non l'aveva acceso: gli passava un "acino di fuoco"; co...