MediterranPitechi della baia di Napoli

Tifone/Tifeo Procolo è un pescatore di Ischia. Ci incontriamo alla fine del tondo cratere della bella isola verde: lui ha ancora gli stivaloni verdi gomma e l'aria stanca del mare sulla faccia allungata, mentre io scendo da un quaranta piedi a vela, sbarco nemmeno tanto elegante dopo il lavoro. Per me il mare è tornare all'essenziale; un essenziale comodo, contemporaneo, ma non certo da turista. Quando entrate nel porto-cratere che Ferdinando II fece aprire nel 1853 per meglio collegare la sua Villa de'Bagni, entrate in un posto unico sulla terra. E' un porto quasi fantastico: a pelo d'acqua stanno le banchine di piperno, segno di una stabilità del livello del mare che solo un cratere può dare... E il cratere di un antico vulcano fu infatti aperto, slabbrato di un orlo per consentire il passaggio delle navi creando un approdo unico, prezioso e riparatissimo per la bella isola. L'isola che un tempo fu l'unico ponte della civiltà medi...