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Visualizzazione dei post da febbraio, 2016

Quando partire non è una fuga, ma una ricerca

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Cappella Chigi, Sebastano del Piombo (Bernini e Raffaello e,...) Non sono le persone a fare i viaggi, ma col tempo, i viaggi fanno la persona.  Il modo di viaggiare soprattutto, dice molto di chiunque: partire, prendendo punti di riferimento di ciò che si vuole visitare e alloggiare dove capita più convenientemente. I nuovi mezzi ce lo permettono: possiamo acquistare una stanza fino all'ultimo minuto, ovunque. E poi lasciarci andare all'imprevisto, all'ignoto (anche interiore). L'inquietudine del quotidiano, della false certezze ormai crollate di lavori fissi e stabili, l'idea di produzione stessa del lavoro, e il poco tempo che riserviamo al nostro intimo rapporto col mondo, sono un fattore incessante di sofferenza. Viaggiare, con la Sindrome di Wanderlust che è un impulso irrefrenabile al movimento, al fluire della vita: ma non è fuga, è lo spirito e il desiderio di conoscere le forme vitali. Il viaggio di formazione del GrandTour italiano, le scoperte