"ma quante storie"

Quanti mi conoscono sanno che amo la fotografia e la bellezza. Questo spazio virtuale è una bacheca immaginaria in cui i pensieri vanno a comporsi, in un momento in cui la creatività è per l’uomo una delle poche risorse possibili per affrontare la realtà. Dal mio punto di vista, la realtà è una grande creazione onirica; possiamo dirigerla verso ciò che ci rende felici o mollare. Sta a noi.
Il viaggio in Spagna, intorno a Dalì, là dove furono create le sue opere più belle, a Cadaques, mi ha riportato alla mente tanti galleggiamenti. Così per iniziare il fotomontaggio a me tanto caro “ma quante storie” è un piccolo autoritratto. Ci sono pesci, porte chiuse, catene, meduse dei miei capelli, i cantieri aperti degli scavi archeologici ( sono dottore di ricerca in Etruscologia e Archeologia Italica ), il mare e  le stelle. Ci sono le cose a me care.Perchè la vita può essere un sogno se non lasciamo che l’incubo copra la luce. Dipende da noi.”ma quante storie” è anche un ironico pezzetto di se stessi; della lamentela continua. E’ un gioco, e una beffa. Per chi ama l’ironia.

Commenti

  1. ma tu credi che la creatività, non nel senso generico del fare ma del produrre arte, sia dote di tutti?
    e se così non fosse cosa resta per vivere a chi non la possiede?
    può bastare una mutanda comprata da intimissimi il sabato mattina insieme ad una minigonna di zara e una pizza per sentirsi vivi, appagati, magari pure felici?
    c'è chi non ha proprio gli strumenti per essere il prestigiatore del proprio mondo onirico.
    Credo che la felicità, il benessere siano in una dote che invece tutti abbiamo: la capacità di amare, qualunque cosa o persona, è solo questo che ci rende vivi.
    Qualcuno se ne dimentica...e sostituisce gli obiettivi ai desideri...le relazioni agli affetti, il dovere alle scelte e alle inclinazioni. Chi si dimentica di essere un uomo e non lascia spazio al sè trasformandosi in un automa.
    Ciao
    Daniela

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  2. Daniela, per questa ragione parlavo del mio punto di vista, dell'essere uomo per me.La felicità è vicina per chi la cerca, nel senso della propria strada. Non so se Zara/Pizza/Intimissimi sia o meno la felicità per qualcuno: so che non è la mia.A te un bacio.

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