Paesologia e Paesofilia: intervista a Franco Arminio.

Franco Arminio, ritratto di Mario Dondero
Il 19 agosto la mia vacanza sarà nella mia terra: la Ciociaria.E sarà in un paese. Grazie a Salvatore M.Ruggiero, Coreno Ausonio dedica una serata speciale all'inventore della "Paesologia", il poliedrico scrittore Franco Arminio. Tutti conosciamo dalle parole di Roberto Saviano il dolore dei paesi dei terremoti, di quell'Irpinia simile all'Aquila, che Arminio ha immortalato nei bei versi letti nella trasmissione Vieni Via Con Me: "Ci sono giorni in cui si muore in molti./Sono i giorni delle grandi sventure./Quel giorno in questa terra fu il ventitré novembre del 1980".
E forse a tutti quelli che abitano paesi è venuto un moto di gioia a sapere che qualcuno li riabilitava, ripensava alleggerendo una grande scienza sociale come il folklore, e che in fondo recuperare un pò di "turismo della clemenza", ovvero andar per paesi e riallacciare il dialogo con gli anziani soli rimasti nei borghi del Sud come del Nord, sia il futuro della nostra memoria. La "Paesologia", scienza per gioco e per provocazione,per passione e per ventura, mira a denunciare quell' "autismo corale" delle nostre società che hanno dimenticato la propria malattia frammentaria, la disgregazione sociale e culturale dei paesi, dell'Italia dai mille campanili dimentica di sè. Arminio si definisce "Colui che non diventa Ulisse" per un senso di appartenenza e della distanza tutto suo, perchè dal paese vorrebbe "prenderne le distanze" come un'osservatore poco partecipante di malinowsskiana memoria, che dal paese osserva il mondo e tenta di capirlo. Il paese come laboratorio per guardare , la "cellula facilmente isolabile" del sistema mondo tumorale. Nel suo procedere senza regole, senza scienza esatta, Arminio mostra una speciale propensione alla poesia, che nelle pagine del Levi e del suo Cristo ma anche di Rocco Scotellaro è palese e dichiarata; gran parte dell'antropologia moderna è nata opere letterarie, chissà che ora non prosegua per questa strada.
Con buona pace delle regole esatte, che, al participio passato, esigono troppo.

Incontro con l'Autore; Franco Arminio intervistato da  Salvatore M.Ruggiero e Rossana Di Poce, Coreno Ausonio, 19 agosto 2011, ore 21.00.

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