Luigi Cosenza, Mercato ittico 1929-35 Archivio Cosenza E’ notizia di Pasqua, come uno strano pesce d’aprile che quest’anno cade in concomitanza con la Resurrezione, che il Comune per evitare il dissesto metta in vendita almeno tre suoi gioielli: l’ippodromo di Agnano, la sede di Via Verdi e il Mercato del pesce di via Duca degli Abruzzi. A cui vanno aggiunti il Circolo Nautico Posillipo, e una serie infinita di immobili tra cui Monachelle a Pozzuoli, l’ex Villa Cava a Marechiaro; ritiro Santa Maria ad Agnone… Peccato che sia immobili di grande pregio e soprattutto parte della storia di Napoli. A ripercorrere le cronache recenti del mercato ittico senza pace di via Duca degli Abruzzi, si legge che la chiusura definitiva fu disposta dall’Asl nel 2013 per il mancato adeguamento alle prescrizioni igienico-sanitarie, e con la costituzione del CAAN di Volla -la società partecipata nel frattempo concessionaria della struttura mercatale napoletana –
Commenti
Posta un commento