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Nuovo Monitore Napoletano...

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Sul  "Nuovo Monitore Napoletano" , il mio articolo in onore di Eleonora Pimentel Fonseca e dei libri in via di estinzione: "In un panorama locale e nazionale così fosco, il comparto italiano dell’editoria è infatti in rimodellazione; con l’avvento dell’editoria digitale che riesce comunque a vendere gli stessi libri a prezzi inferiori direttamente a casa -anche se per adesso questo dato non incide in maniera pesante secondo l’Aie- è certamente impossibile fermare l’avanzata delle spese di esercizio e il rincaro degli affitti a livello locale che gravano direttamente sui bilanci delle piccole attività familiari. Ad essi deve essere aggiunta l’oggettiva impossibilità di una concorrenza diretta con la Grande Distribuzione Organizzata. Strategie di uscita in un panorama cittadino così precario, non possono non prevedere l’intervento delle Istituzioni, rientrando il comparto del libro, nei cosiddetti “beni comuni”: l’impoverimento del mercato dei libri...

Se le Anime Pezzentelle ci potessero vedere far un regalo alla città...

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Nel presentare al Pan (Palazzo delle Arti, Napoli)  il libro "Rione Sanità: storie di ordinario coraggio e straordinaria umanità" ( di V.Moretti e C.Massa, Ediesse 2011) ci abbiamo messo il cuore, e anche di più... Prove tecniche al Pan coi Mundu rua Le "diavolerie acustiche" dei Mundu Rua (  Dario Perrone, Mario Di Bonito, Giandonemico Caniello ), la danza della maestra  Ornella Iuorio dentro la cupola di gommapiuma che simboleggiava Santa Maria alla Sanità, il sopra del quartiere più sotto e più femmina che Napoli possieda....insomma, ci abbiamo messo tutto. Santa Maria alla Sanità Nella formula ormai consolidata della mia missione culturale, ovvero  presentare le risorse endogene della città di Partenope, Francesca Di Martino ci ha tutti stupiti con la sua trovata geniale: rovesciare la cupola della Sanità, sotto cui tutto accade e nelle cui viscere si nascondono i più antichi cimiteri di Napoli . Sanità femmina, concetto ribadito nel libro che ne ...

2012: "M come Meraviglia" di Nunzia Coppola

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Nunzia Meskalila Coppola  Il 5 gennaio al nostro   Giardino del Poeta   di via Solimena,   terrà la sua lezione  Nunzia Meskalila Coppola  "M come Meraviglia"         (Cittadella ed. 2010)     con proiezioni video.  La Meraviglia è la Madre della filosofia, e della capacità di sentire la vita, con tutte le sue forme sempre nuove e ricche di cambiamento. Perdere la Meraviglia è smarrire la capacità di vivere. Perdersi nella impossibilità dell'imprevisto, dello sconosciuto...la Meraviglia è il motore del mondo e del benessere interiore. Dopo 15 anni in India, Nunzia torna nella sua natia Napoli, direttamente da Perugia, per parlarci di ciò che abbiamo smarrito. Vi aspettiamo al Nuovo Anno, che vogliamo iniziare così,  pieno di Meraviglia:  NUNZIA MESKALILA COPPOLA al GIARDINO DEL POETA, via SOLIMENA 92, ore 18.30 Giovedì 5 gennai o

Rione Sanità al Pan (Palazzo delle Arti) 20 dicembre h.18.00

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Con il Patrocinio del Comune di Napoli nell'ambito della manifestazione "Natale HA Napoli"sono lieta di invitarvi al PAN (P.zzo delle Arti) il 20 dicembre h. 18.00 per: " RIONE SANITA': storie di ordinario coraggio e straordinaria umanità" La presentazione del libro "R ione Sanità, storie di ordinario coraggio e di straordinaria umanità" di Vincenzo Moretti e Cinzia Massa ( Ediesse 2011) intende sottolineare l’importanza della trasformazione delle energie della città: dal Rione Sanità partono le storie delle Napoli che si trasforma attraverso la bellezza, la cultura e il lavoro. Si può fare in una Napoli contemporanea, a partire dalle storie di donne e uomini che nel libro sono raccontate, col loro coraggio di cambiare e creare la speranza. Si può fare nel rione più femmina di Napoli... Il prof.Moretti, sociologo dell’Università di Salerno,coadiuvato dalla giornalista Cinzia Massa, ci presenta i volti e le storie di una Napoli c...

L'oltre di Antonio Nocera

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Scrivere su Antonio Nocera è difficile, quando per lui han scritto personaggi del calibro di Luis Godart... La sua è una lunga carriera internazionale, una lunga carrellata di opere esposte nei luoghi più suggestivi che si possano immaginare, come il Mercato Traianeo a Roma. Ma questa è materia di biografi e di certosini esploratori di successi: quello che compete al critico è un altro lavoro, ovvero la necessità di osservare e discriminare le esposizioni con occhio vigile e attento ogni volta, ogni nuova volta. Le opere esposte a Napoli di "Oltre il mare" a The Apartment, sono un piccolo assaggio cosmico della poliedricità del Maestro, pezzetti galleggianti di pensiero simbolico come il vetro di Murano che usa per riproporci un mare in cui piccole barche sono quasi disperse e si specchiano per una rotta che non sappiamo ("Solitudine"). E poi c'è l'idea del volo e del nido, e appunto "Oltre il nido" era il titolo della mostra di Roma... e c'è...

Il giardino del poeta fiorisce in pieno inverno: giovedì 1 dicembre

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Il Giardino del Poeta,V.Van Gogh 1888 Speriamo di seminare bene, perchè questo è l'intento e parte d'inverno inoltrato. Il poeta come il giardiniere possiede e attuala manutenzione delle parole che assomigliano ai semi.  Il Giardino del Poeta è un'associazione culturale che ha sede nella bellissima Villa Casciaro , già proprietà del pittore Giuseppe  Casciaro (via Solimena 92) e cerca di mettere in relazione quante più possibili realtà napoletane. Voluta fortemente dalla professoressa Giuseppina Girosi , l'associazione ha lo scopo di osservare e diffondere: "le nuove discipline e  di condividerle con altri, l'associazione continua la propria attività nell'ottica della diffusione, dell'approfondimento e dello scambio di saperi al fine di contribuire costruttivamente all'accrescimento delle consapevolezze individuali" (www.ilgiardinodelpoeta.it) Villa Casciaro, sede dell'Associazione All'interno del già corposo programma di attivit...

Francesca Di Martino e l' omicidio figurativo (Uccidi il tuo maestro)

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Francesca Di Martino tra le sue opere Francesca Di Martino è in mostra con Uccidi il tuo maestro al Caffè dell'Epoca in Piazza Bellini fino al 30 novembre. E se una mostra riesce a darti fiato a Napoli mentre prendi un caffè, vuol dire che funziona davvero:  "Ho ritratto il volto del mio padre-maestro per possederlo un'ultima volta Ho sventrato la materia  per trovare il suo sguardo. L'ho amato e l'ho temuto l'ho riverito e l'ho tradito. La simbiotica relazione tra allievo e maestro è compiuta". i ritratti di F.Di Martino Con una simile premessa, è chiaro che Francesca nel ritrarre i suoi maestri d'Accademia, ha provocato il caos . Ma com'è lineare il suo sguardo, come ti dà una sensazione di tranquillità parlarci di questo omicidio di massa. Nessun artista è mai compiuto se non passa per questa fase omicida; e la sua non è affatto crudele, perchè è la materia e la sostanza di ciascuno dei maestri ad essere stata presa di mir...