Cinta dalla memoria (L'Italia dell'acqua e della pietra)

Panorama da Alatri (Fr)
L'infanzia è la cassettiera dei ricordi, delle favole e della memoria più bella. Mentre diluvia, e l'Italia affoga insieme agli innocenti, mi torna in mente Alatri (Fr). E' un paese foderato di pietra, monoliti poggiati al fianco di una collina, diagonali decise d'appoggio della mia memoria. Io penso indietro di pietra, di tagli e di perizia antica nel lavoro. Come degli orafi, gli artigiani poggiarono i sassi nel castone di terra della collina.  Ne ebbero cura millenaria, e certo, gli Etruschi che là sotto passarono per andare in Campania, ne rimasero intimoriti: è una storia che non conosciamo, che non ci insegnano sui banchi di scuola perchè è lontana, seppur gloriosa. E' la storia dei paesi dei briganti,e delle loro montagne vette lontane. E' una storia di pietra che resiste poggiata senza la malta delle parole, è la storia della mia infanzia.
Cinta megalitica di Alatri
Oppongo alla alluvione che forse ci sarà anche da me, a Sora, per l'incuria degli amministratori e l'incoscienza di molti, i ricordi di pietra millenaria; oppongo la roccia all'acqua furente. Mi oppongo di massi all'inedia, la mia è un' Intifada cardiaca: dal cuore parte la rivolta dell'era della pietra contro quella della betoniera.
Ricostruzione acropoli di Alatri
Io vado dicendo che solo dalle rovine rinasceranno le chimere, non dalle ceneri le fenici, perchè abbiamo bisogno di chi sogna dai pezzi in terra delle macerie.





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