Non son barbari i Briganti, forse mugnai ( il sortilegio del paesaggio )

"Perché voi, iscritti e dirigenti del Partito del Cemento, siete i veri estremisti di questo paese.
Le lacrime del Sarno
Siete i veri barbari di questo nostro paese. Siete la vera causa del degrado ambientale, della violenza al paesaggio e dello sprofondamento del paese nel fango. No. Non avete nessun diritto di piangere. E gli italiani dovrebbero cominciare a fischiarvi e cacciarvi dai funerali. E gli italiani dovrebbero smettere di pregare davanti alle vostre altissime gru, totem di un modello di sviluppo decotto e decadente, che prima di collassare, rischia di annientare i beni comuni di questi Paese, di questo pianeta."
(Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano,Mi)

Il sortilegio del paesaggio

I briganti non sono barbari.Gli alberi li nascondono.
La macchia li protegge da colpe più gravi.
E gli Italiani dovrebbero capirlo, è tempo.
Dovrebbero abbandonare le sicure città e combattere torrenti di sangue
per le loro montagne assassinate che si rivoltano a valle
e rigano i paesi di lacrime scie di fango.
E i fiumi,
i fiumi detonano di rabbia d' acqua che allaga.

Dovrebbero maledirci i paesaggi di Leonardo e le colline di Vinci,
persino i vicoli di Napoli del Caravaggio.
Tutti cadaveri che non si possono piangere.
Per chi vive nascosto in agguato di selva, non son morti:
il paesaggio ha gettato da tempo il suo lungo sortilegio
 e non ci sarà condono.
Il dolo che gli abbiamo arrecato è troppo grave:
l'offesa all'ordine del mondo si paga con il caos.


L'antico mulino sul fiume Liri di Sora (Fr)
A Mammone,  Gaetano Coletta (1756-1802) famoso brigante mugnaio di Sora, anche soprannominato il Sanguinario di Sora, che combatté per il re Ferdinando IV.

L'articolo di Domenico Finiguerra è tratto da "Voi barbari del cemento non avete nessun diritto di piangere":
http://www.libreidee.org/2011/11

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