Biennale di Venezia, padiglione Campania ( Pontecagnano )
Qual è il punto delle arti in Campania? Che vi piaccia o no, è a Pontecagnano che dovete andare, all'ex-tabacchificio Centola, per vedere oltre 100 artisti che rappresentano quanto di meglio si è riusciti a mettere insieme nella regione. Tutto sommato la conferenza stampa di Sgarbi di apertura è risultata sobria, con due soli punti fondamentali:1) perchè Pontecagnano e non Napoli 2 )perchè la biennale regionale nel 150esimo anniversario dell'Unità.
Alla prima, amaramente, va risposto che il governo regionale della Campania e l'ex-comunale napoletano, evidentemente avevano altro da fare per snobbare allegramente la manifestazione; al secondo punto, la ragione di far scegliere allo staff i nomi dei partecipanti regione per regione, il che mi sembra un'ottima idea unitaria.
Così dopo le allusioni al sesso, immancabili per Sgarbi - ma ormai questo è il suo trademark- risposto a un paio di domande molto polemiche, Sgarbi si è avviato a vedere le opere, che seppur aveva esposto, non conosceva: "E proprio perchè non le avrei messe, sono qui"... un atto di impensabile umiltà di questo uomo.
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| Installazione di Niobe foto by Cristina Passalacqua |
Così, senza tanti Sgarbi, e seguendo il suo ragionamento secondo cui il primo decennio di ogni secolo consacra l'arte dell'intero periodo ( come per Giotto con la Cappella degli Scrovegni ), e volendolo per una volta assecondare, che questo sia il secolo delle Annunciazioni, della epifania e della Rivelazione della bellezza. Quello che ci lasciamo alle spalle, è un lungo secolo immolato al Concetto e all'Interpretazione, ma io... credo ancora alle Muse.
(Inaugurazione 29 settembre ore 19.00,fino a gennaio 2012, ex Tabacchificio Centola, Pontecagnano)

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